Dopo un lungo giorno di viaggio passato tra aereoporti (Laguardia, Fortlauderdale e San Pedro Sula) e
autostrade Hondureñe il Field Study #12 ha finalmente raggiunto il CURLA-UNAH Centro Universitario
de la Region Litoral Atlantida (Universidad Nacional Autonoma de Honduras) dove è stato possible
incontrare la Prof. Evangelina Trejo, incaricata dell’Accordo con le Università Italiane; concordare le
prossime attività sul campo, aggiungendo al FSA, ben quattro ricercatori locali: Saybyn Aguilar, Mario Gabriel Moya Mantilla, Erik Ordoñez, JosèToro; e anche visitare la vastissima collezione di farfalle, coleotteri e altri insetti
da tutto il mondo, la piantagione di cacao, per la gioia di tutti ed in particolare del nostro studente
agronomo Carlo Bisceglia.
Lasciato il CURLA, il gruppo si è diretto verso La Ceiba dove ha trascorso la notte e da cui è partito alla volta
della comunità di Quinito, lì ha avuto inizio il vero e proprio lavoro sul campo. Una volta raggiunta
questa sperduta comunità che si affaccia sull’Oceano Atlantico, il team è stato accolto dal presidente della
comunità, Orlando Puerto, e dal Primero Vocal, Edinaldo.
I quali hanno dichiarato a nome di tutto il villaggio la loro totale disponibilità nel collaborare con il gruppo
cominciando col “dare -come da loro affermato- le chiavi delle proprie case” agli studenti e allo staff.
Al mattino seguente lo stesso Orlando ci ha accompagnato alla Casa Maquina, Power House
dell’impianto Micro Hydro, dove si trova la turbina idroelettrica che fornisce energia elettrica all’interno
villaggio. Qui gli studenti guidati dal professore Andrea Micangeli hanno potuto letteralmente toccare con
mano le varie componenti di una turbina, smontando un vecchio generatore non più utilizzato e
individuando le varie parti dell’impianto in funzione. Il team ha inoltre potuto raccogliere dati e misure per
successivamente installare i meeters….
Completata la visita e consumato il pranzo offerto dalla famiglia di Orlando, il gruppo si è diviso in 4
gruppi per svolgere le diverse mansioni richieste.
Il primo gruppo formato da Paolo Cherubini, dottorando in Sistemi Energetici presso l’Università di Pisa,
Matteo Ghirardi, laureando magistrale in ingegneria meccanica presso l’Università Sapienza di Roma,
Giulio Marolda, neolaureato in Ingegneria energetica presso l’Università Sapienza di Roma, e Marina
Petrelli, laureata e candidata ad un dottorato di ingegneria elettrica presso il Politecnico di Milano ha
intervistato Edinaldo il quale, oltre che “primer vocal”, è anche presidente dell’associazione dei padri di
famiglia della comunità. Edinaldo ha fornito dati riguardanti la popolazione, il fabbisogno di energia
elettrica e l’utilizzo di questa a fini commerciali.
Il secondo gruppo formato da Carlo Bisceglia, studente presso la facoltà di scienze agrarie e ambientali
all’Università La Tuscia di Viterbo, Erica Menanno, iscritta alla specialistica di ingegneria energetica
presso l’Università di Pisa, Riccardo Fermani, studente presso il liceo linguistico Orazio e il gruppo di 4
universitari del CURLA unitosi al team FSA per i progetti a Quinito, si è invece incaricato di mappare i
pali della luce di tutta la comunità.
Il terzo gruppo formato da Chiara Capasso, laureata in scienze della formazione primaria presso
l’università di Roma3 e il prof. Andrea Micangeli hanno seguito Edinaldo per visitare la scuola di Quinito
dove si vorrebbe realizzare un progetto per creare un’aula informatica.
Il quarto gruppo formato da Luca Lorenzoni, tesista per la magistrale in inegneria energetica presso
l’Università di Pisa, Mattia Corradino e Antonio Bisceglia, laureandi in ingegneria energetica presso
Sapienza, Carlo Tacconelli dottorando in ingegneria energetica presso l’Università Sapienza e Orlando
Puerto si sono occupati dell’installazione dei suddetti meeters.
Questi gruppi hanno lavorato per tutto il resto della giornata, finchè, esausto, l’intero team FSA si è riunito
per cenare e poi andare a dormire.
L’indomani è stata la giornata della visita alla comunità di Plan Grande raggiunta a piedi in mattinata. Lì il
gruppo ha potuto visitare un’altra Casa Maquina, sede di un’altra turbina idroelettrica simile a quella
visitata il giorno precedente della quale gli studenti hanno potuto riconoscere componenti e notare
differenze. Dalla Casa Maquina il team FSA #12 si è diretto verso l’opera di presa della turbina, dove gli
studenti hanno avuto modo di osservare dal vivo, sotto pronta spiegazione dello staff (Micangeli,
Tacconelli, Cherubini), un’altra parte fondamentale di un impianto idroelettrico.
Tornati al villaggio di Quinito, nel pomeriggio ha avuto luogo la partita amichevole interazionale di rito:
Honuras-Italia. Risultato finale 4-3 per i padroni di casa, miglioriamo rispetto agli anni passati!
Si è conclusa così la prima visita di campo presso una comunità di pescatori con mini grid idroelettrica in
questo dodicesimo Field Study Abroad, con molti dati raccolti, lezioni apprese sul campo e soprattutto idee
realizzate…
Foto e testi di
Felipe Micangeli; Francesco Carrara; Riccardo Fermani
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